Candy

DISCLAIMER:

Questa storia contiene riferimenti espliciti ad atti sessuali

Adriano sedeva fuori dalla stazione del treno infagottato nel suo giubbotto, con lo zaino posato sulle gambe; era un’uggiosa mattinata di Ottobre, e il treno stava portando ritardo anche più del solito. Rassegnato, accese una sigaretta per avere una scusa per abbassare la mascherina, si strinse il giubbotto addosso e si guardò intorno: la strada era trafficata, ma molte persone avevano preferito attendere il treno al bar della stazione; su una panchina poco lontano da lui alla sua destra sedeva una ragazza molto carina.

Era minuta, anche lei coperta da generosi strati di vestiario, portava i capelli legati in delle trecce e indossava un paraorecchie bianco e grigio; dal trolley vicino a lei, Adriano immaginò che anche lei stesse aspettando un treno ritardatario. Prima che Adriano potesse pensare di alzarsi e offrirle una sigaretta, la ragazza tirò fuori dalla tasca un chupa-chups dalla carta blu, lo scartò con qualche difficoltà, si abbassò la mascherina e lo mise in bocca.

Il bozzo che la caramella formava sulla guancia era chiaramente visibile, e Adriano lo trovò estremamente suggestivo. Non fece però in tempo a vergognarsi del proprio pensiero, che si accorse che la ragazza lo aveva colto a guardarla; gli rivolse un sorriso ambiguo, poi distolse lo sguardo, continuando a dedicarsi al suo dolcetto. Adriano, dal canto suo, non riuscì più a distogliere lo sguardo da lei.

Osservò la ragazza che spingeva la caramella avanti e indietro contro la propria guancia, per poi estrarlo dalla bocca stringendo le labbra su di esso, procedendo in maniera deliberatamente lenta. Quando il chupa-chups fu fuori, la ragazza tirò fuori la lingua e prese a leccarlo su tutta la superficie, alternando timide leccate di punta a momenti in cui premeva il chupa-chups contro la lingua percorrendola in tutta la sua lunghezza; ogni tanto la ragazza rimetteva il chupa-chups in bocca per succhiarlo.

Adriano sussultò, sentendo la propria erezione crescere dentro i jeans. Per tutto il tempo, la ragazza gli rivolse solo delle occhiate fugaci, come ad assicurarsi che lui stesse ancora guardando.

Non era rimasto molto della caramella quando l’interfono prese vita, annunciando l’imminente arrivo di un treno al binario 7.

La ragazza morse quello che era rimasto sul bastoncino, si rimise la mascherina e si alzò. Buttò il bastoncino e la carta nel cestino vicino a Adriano e lo guardò; quindi gli fece l’occhiolino e si allontanò addentrandosi nella stazione. Adriano fu grato che il suo treno stesse ancora ritardando; si alzò, sebbene con difficoltà, e si avviò verso il bagno della stazione.


2 commenti:

  1. Segnalo refusino: "propri erezione".
    Comunque bello (anche) questo 😂 ...ora scusa devo andare in bagno.

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    1. Eheheheheh! Grazie per la segnalazione, ho corretto <3

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