Crystal

Sebbene sia uno degli oggetti più comunemente riconosciuto e collegato all’uso delle arti magiche, non tutte le streghe in realtà hanno le capacità per usare una sfera di cristallo. 

Anche se virtualmente tutte le magie richiedono all’utilizzatore un minimo di capacità nelle pratiche di concentrazione e visualizzazione,  quest’ultima gioca un ruolo fondamentale nell’uso della sfera di cristallo. Ha senso, no? Un medium di tipo visivo richiede la capacità di visualizzazione. Alrtrimenti sarebbe come andare al cinema e passare un’ora e trenta minuti ad ascoltare gli spiegoni che ti dicono dove siamo nello spazio e nel tempo, chiariscono le relazioni tra i personaggi, mettono in evidenza elementi di trama fondamentali (le famose pistole di Chechov). 

Sia chiaro, alcune spiegazioni possono essere fondamentali nella storia, ma se ti sembra di stare a scuola, e quasi ti aspetti di ricevere un quiz a sorpresa alla fine del film allora c’è un problema, no?

Ma stiamo perdendo il filo del nostro discorso.

Un altro comune malinteso riguardo questo strumento è, in realtà, uno che accomuna tutti gli strumenti utilizzati nell’arte della divinazione, siano essi i tarocchi, le ossa, le conchiglie, le foglie di tè, oppure il pendolo: la supposizione che chi stia praticando la divinazione sappia tutto!

Il che è assurdo, no? Come ci si può aspettare che si possa trarre da una singola divinazione tutto quello che le serve sapere sulla persona che ha fatto la richiesta? 

A meno di non essere in contatto con un’entità superiore che sia a conoscenza del passato, presente, e possibili futuri- e questa è una tecnica troppo avanzata, troppo complessa e pericolosa per streghe del vostro livello- è impossibile. E questo andrà fatto presente al vostro querente.

Detto questo, è anche doveroso che una strega sia dotata un certo livello di intuizione, così da essere capace di interpretare le immagini che la sfera offre, e lavorare col querente per risolvere la loro richiesta.

Usata bene, una sfera di cristallo è uno strumento eccellente, e il suo utilizzo non si limita ai fini divinatori. Altri usi includono comunicazione con l’aldilà e altri esseri ultraterreni, e facilitazione nelle pratiche di oniromanzia.

Ad ogni modo, se deciderete di cimentarvi nella cristallomanzia, vorrei che teneste a mente almeno due cose di quelle dette oggi in quest’aula: uno qualsiasi dei miei spunti di riflessione, e quest’ultimo consiglio.

Mai, e dico MAI, lasciare la vostra sfera di cristallo incustodita e scoperta.

Potreste pensare che il rischio più grosso delle pratiche connesse alla sfera di cristallo sia dovuto alla chiusura incorretta di una comunicazione con gli spiriti, o delle visioni non richieste di terribili eventi, ma l’amara verità è molto più semplice: se il sole dovesse colpire la vostra sfera ad un angolo strano rischiate che vi vada a fuoco lo studio.

E questo non c’è bisogno della sfera di cristallo per capirlo.

Grazie per essere venute alla mia TEDtalk.


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