Bastien aveva sognato il giorno delle sue nozze sin da quando era un ragazzino. Sin dalla più tenera età, immaginava di salvare la sua futura sposa dalle grinfie dello spietato mostro che l’aveva chiesta in sacrificio per risparmiare il regno dal suo alito corrosivo, o di irrompere nel salone dove la giusta e dolce principessa era costretta dietro ricatto a sposare l’usurpatore.
Dopo anni di duro addestramento, rigorosa educazione politica, e interminabili lezioni di diplomazia, il re suo padre aveva annunciato pubblicamente il suo imminente fidanzamento con l’erede del regno di Raknos. L’alleanza con Raknos avrebbe reso forti i confini meridionali del regno, che i Raknidi avrebbero protetto con le loro imponenti tele e il loro numero. Un matrimonio politico, né più né meno. Niente eroismo, niente adrenalina.